Conftrasporto : Accertamento della regolarità contributiva delle imprese di autotrasporto

Il Comitato Centrale per l’Albo degli Autotrasportatori ha reso noto che, sul sito internet del portale dell’automobilista (www.ilportaledellautomobilista.it), è stata attivata la funzione che consente, previa registrazione sul predetto portale, di verificare la regolarità contributiva dell’impresa di autotrasporto.

Com’è noto, la verifica in esame è stata introdotta dalla Legge di Stabilità del 2015 (art.1, comma 248 della Legge 190 del 23 Dicembre 2014 – vedi la nota Conftrasporto NOR15003 del 5 Gennaio u.s) e, se eseguita prima della stipulazione del contratto di trasporto, permette al committente di evitare la responsabilità in solido con il vettore circa l’adempimento, da parte di quest’ultimo, degli obblighi retributivi, previdenziali e assicurativi legati alle prestazioni ricevute in vigenza del citato contratto.

Per il corretto utilizzo della funzione, il MIT ha predisposto un manuale utente che è possibile prelevare in allegato a questa circolare. In ogni caso, occorre evidenziare i seguenti aspetti:

  • il committente interessato ad effettuare la consultazione, deve preventivamente registrarsi come “cittadino” sul portale dell’automobilista. Infatti, la registrazione come “impresa”, sorprendentemente, non permette l’utilizzo di questa funzione;
  • una volta completata la registrazione, e dopo aver inserito le credenziali (nome utente e password) negli appositi spazi sul sito www.ilportaledellautomobilista.it, nella colonna a sinistra occorre cliccare sulla funzione “accesso ai servizi” – “consultazione regolarità posizione albo”. A quel punto si apre una pagina dove vanno inseriti gli estremi dell’impresa da controllare (è sufficiente il codice fiscale per le persone fisiche e la partita iva per le società) e il motivo della visura (si può inserire, ad esempio, “verifica regolarità”), dopodiché si può salvare e consultare l’attestazione in formato pdf rilasciata dal sistema;
  • qualora il sistema abbia già acquisito dagli Enti competenti (Inps/Inail) la regolarità contributiva dell’impresa, nel paragrafo 2 dell’attestazione apparirà il seguente messaggio: “con riferimento alla regolarità contributiva la posizione dell’impresa indicata risulta regolare”;
  • occorre tuttavia evidenziare che, soprattutto in questa prima fase, è possibile che nella maggior parte delle consultazioni compaia il messaggio “Durc non disponibile”, oppure “in fase di verifica istruttoria” . Ciò in quanto è verosimile che la verifica presso l’Inps e l’Inail venga attivata grazie alla richiesta del committente per cui se, al momento della consultazione, altri soggetti:
    • non hanno già chiesto la verifica della regolarità per quell’impresa di autotrasporto, compare il messaggio “Durc non disponibile”;
    • hanno chiesto la verifica della regolarità ma sono ancora in corso le verifiche istruttorie dei predetti Enti (che possono durare fino ad un massimo di 30 gg), compare il messaggio “in fase di verifica istruttoria”.

Calendario 2016 Divieti di Transito

La Gazzetta Ufficiale numero 303 del 31 dicembre 2015 ha pubblicato il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che fissa le date e le deroghe dei divieti di circolazione.

L’annuale decreto diffuso dal Ministero dispone il divieto di circolazione fuori dai centri abitati in alcuni giorni e orari dell’anno 2016 per i veicoli con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate (anche se scarichi) che trasportano merci, veicoli eccezionali o con carichi eccezionali, veicoli che trasportano merci pericolose.

I divieti non si applicano ad alcuni tipi di veicoli e di trasporti precisati nel decreto come, ad esempio, i mezzi dei Vigili del fuoco per interventi di emergenza, i veicoli militari e di polizia per esigenze di servizio, i veicoli dei Comuni adibiti al servizio di nettezza urbana. In alcuni casi l’autorizzazione a circolare nei giorni di divieto deve emessa dal Prefetto.

Di seguito il collegamento al nostro Calendario dei Divieti di Transito 2016, di facile consultazione e stampabile.

https://www.neosped.com/calendario-divieti/

 

Riforma dell’Autotrasporto : Eliminazione della scheda di trasporto

Con una circolare del 31 Dicembre 2014 (prot. 300/A/9221/14/108/44), la Direzione Centrale per la Polizia stradale del
Ministero dell’Interno ha fornito le prima istruzioni agli addetti ai controlli su strada sugli effetti prodotti dall’eliminazione,
dal 1 Gennaio scorso, della scheda di trasporto dovuta all’abrogazione dell’art. 7 bis del D.lgvo 286/2005 operata dall’art.1,
comma 247, lett. c) della Legge 190 del 23 Dicembre 2014.
La circolare del Ministero ha fornito le seguenti puntualizzazioni:
a) dal 1 Gennaio 2015, gli operatori di Polizia non possono più chiedere al conducente di esibire la scheda di trasporto o i
documenti ad essa equipollenti. Peraltro, la nota ha puntualizzato (qualora ce ne fosse stato bisogno) che l’eliminazione
della scheda di trasporto non ha coinvolto la documentazione che deve trovarsi sul veicolo per finalità fiscali, di sicurezza o
per altri scopi (documenti per trasporto rifiuti, animali vivi, carburanti, merci pericolose, ecc..).
b) Nonostante l’abrogazione della scheda di trasporto, le sanzioni per la sua mancanza che sono state applicate
entro il 31 Dicembre scorso restano pienamente valide ed efficaci, anche se non ancora notificate o estinte per
pagamento.
c) Ai fini dell’accertamento delle responsabilità condivise per le infrazioni al c.d.s richiamate all’art. 7, del D.lgvo 286/2005,
gli agenti potranno identificare il committente dalle istruzioni scritte che devono continuare a trovarsi sul mezzo,
così come prescritto dal comma 4 del predetto art. 7 (in materia di contratti non scritti, che non è stato
abrogato). Pertanto, in presenza di un contratto di trasporto non stipulato in forma scritta, qualora al conducente vengano
contestate le violazioni previste nella citata disposizione (eccesso di velocità – art.142 c.d.s, e inosservanza dei tempi di
guida e di riposo – art.174 c.d.s), l’assenza a bordo delle istruzioni (o la loro incompatibilità con il rispetto della norma del
c.d.s violata) continua a determinare la corresponsabilità del vettore e del committente per le predette infrazioni; inoltre, il
vettore sarà invitato a fornire le generalità del committente, con la procedura prevista all’art. 180, comma 8 del c.d.s.

Francia : pubblicata la nuova legge contro il dumping sociale

La notizia era nell’aria ora invece c’è l’ufficialità :  sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Francese dell’11 Luglio è stata pubblicata la Legge 790 del 10 Luglio u.s sul dumping sociale che, com’è noto contiene due
importanti disposizioni che interessano da vicino il nostro settore:

Art. 15. Il divieto nei confronti degli autisti di effettuare in cabina il riposo settimanale ordinario (45h). Per l’impresa, la
circostanza di aver organizzato il lavoro dei conducenti in modo tale da costringerli a violare questo divieto, viene sanzionata
con un anno di reclusione e 30.000 € di ammenda. La stessa sanzione si applica all’impresa che remuneri gli autisti in funzione
della distanza percorsa o del volume della merce trasportata.

Art. 16. L’estensione al trasporto di cabotaggio effettuato con veicoli di massa fino a 3,5 ton (esenti, quindi, dalla licenza
comunitaria), delle disposizioni in materia di cabotaggio stradale dettate dall’art. 8 del Regolamento U.E 1072/2009. Pertanto,
anche all’attività di cabotaggio eseguita con questi veicoli si applicano le condizioni previste dalla citata norma per il cabotaggio
in generale (nella fattispecie: ingresso in territorio francese a seguito di trasporto internazionale; regola dei tre trasporti di
cabotaggio nell’arco di sette giorni).

Tali disposizioni, pertanto, diventano operative.

Fai Veneto

Il sorriso di Alex

Metti una sera a cena con Alex Zanardi : l’occasione è ghiotta, di quelle che non si possono perdere in primo luogo perché le finalità sono nobili (aiutare Bimbingamba, l’associazione di Alex) e poi perché il pilota bolognese trasmette tale e tanta positività ed ottimismo, che te ne vai a casa riflettendo che forse qualcosa sulla tua visione della vita, la devi rivedere.

Il padrone di casa è Michele Lorigiola presidente della Asso 500 di Campodoro che ha dato vita, dal nulla, ad una manifestazione straordinaria come il Raduno Fiat 500 auto e moto storiche, giunto alla sua terza edizione, e che in due giornate, grazie all’aiuto degli sponsor ed alla preziosa collaborazione di tutto lo staff che si è prestato volontariamente, ha potuto donare all’associazione la cifra importante di € 10.000.

La consegna dell'assegno ad Alex Zanardi

La consegna dell’assegno ad Alex Zanardi da parte della D.ssa Silvia Nalotto

Bimbingamba è un’idea che arriva dal cuore – spiega Alex con il suo sorriso bonario – : era il 2005 ed un giorno mi trovai con i tecnici ed i fisioterapisti che mi avevano rimesso in piedi dopo l’incidente e proposi loro la possibilità di colmare un vuoto e cioè aiutare quei bambini che non possono accedere al Servizio Sanitario Nazionale per avere prima di una protesi, una speranza per il loro futuro. Il cuore pulsante è il Centro R.T.M. di Budrio dove, gratuitamente, operano i tecnici ed i fisioterapisti e sottolineo gratuitamente perché il costo maggiore che grava su una protesi è proprio quello della manodopera e per noi aver azzerato quel costo significa riuscire ad arrivare ad aiutare un numero maggiore di bambini “.

E qui si intrecciano le storie dei tanti bambini aiutati da Bimbingamba, tutte con un unico straordinario comune denominatore e cioè il lieto fine : piccoli sogni che diventano grandi realtà.

“ Nel tempo abbiamo aiutato più di 100 bambini e di questo io ne traggo giovamento quotidianamente – prosegue Zanardi – ho 47 anni e posso dire di avere avuto un corso accellerato di vita per tutte le vicissitudini che ho passato, ma una cosa ho sempre mantenuto e mi ha sempre aiutato : il mio ottimismo. Anche nei momenti più difficili ho sempre cercato di tirare fuori il lato positivo delle situazioni e da li poi ripartire : avrei potevo piangermi addosso, chiudermi in casa con la mia sedia a rotelle e non farmi più vedere, ma volevo continuare ad essere un buon marito per mia moglie, un buon padre per mio figlio ed un buon amico per i miei amici esattamente come lo ero stato fino al momento dell’incidente. Da qui sono ripartito e tutto quello che adesso sto facendo mi ha fatto capire che aver perso le gambe si sta tramutando in una grande opportunità “

Poi il capitolo televisione e quel programma, Sfide, condotto in maniera magistrale, grazie alla passione che Alex riesce a trasmettere in quanto uomo di sport, infine il congedo da uomo di sport perché “ domani mattina mi devo svegliare presto in quanto sto preparando la Maratona delle Dolomiti e domenica voglio essere al meglio della forma “

La vita secondo Alex

Nuovo arrivo in casa Fila, Angela Gianolla è giallonera!

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Importante colpo per l’A.S. San Martino, che per la stagione 2014/15 si è assicurata le prestazioni della playmaker veneziana Angela Gianolla. Classe 1980, 170 centimetri di altezza, Gianolla è una giocatrice con una solida esperienza nella massima serie, dove ha giocato sempre per dei top club: da Venezia a Priolo, da Schio a Taranto, fino alle ultime due stagioni a Lucca.

Il suo valore è testimoniato da un particolare record: negli ultimi 11 campionati non ha mai mancato l’appuntamento con i playoff, raggiungendo fra l’altro quattro finali Scudetto consecutive tra il 2010 e il 2013, e vincendone due con Taranto, nel 2010 e nel 2012. Nel suo palmares anche una Coppa Italia (2012) e tre Supercoppe Italiane (2006, 2009, 2010), oltre a una lunga esperienza con la maglia della Nazionale maggiore, dove vanta 35 presenze a quasi 5 punti di media realizzati.

Ad Angela, giocatrice che negli anni si è sempre contraddistinta per grinta e determinazione, rivolgiamo un caloroso benvenuto e un in bocca al lupo per la prossima stagione.

Il suo arrivo si va ad aggiungere a quelli già annunciati di Silvia Favento e Marcella Filippi, oltre alle riconferme di Mary Sbrissa e Jasmine Bailey, e per i prossimi giorni sono in arrivo altre elettrizzanti novità. La società ha in serbo per i propri tifosi diverse sorprese, rimanete sintonizzati per saperne di più!

Trasporti internazionali

Belgio – sanzioni per contrastare il cabotaggio illegale.
Mentre in Francia prosegue l’iter legislativo del provvedimento che, tra gli interventi di contrasto al dumping sociale, stabilisce il divieto per gli autisti dei camion di effettuare in cabina il riposo settimanale regolare di 45 h (con pesanti sanzioni per l’impresa datrice di lavoro – un anno di carcere e 30.000 € di ammenda), il Belgio ha introdotto questo divieto nel quadro delle misure per combattere il cabotaggio illegale in vigore dallo scorso 21 Giugno. In particolare si tratta: – dell’aumento della sanzione pecuniaria applicata alle imprese di autotrasporto che, durante un controllo su strada, vengano trovate prive della documentazione idonea a dimostrare la regolarità del cabotaggio. L’importo, infatti, passa dai precedenti 55 € ai 1.500 €, con il fermo del veicolo quando il pagamento non avvenga immediatamente; – dell’introduzione, come detto, del divieto di effettuare il riposo settimanale regolare in cabina, la cui violazione comporta il pagamento di una sanzione pecuniaria di 1.800 €.

Spagna – richiesta di chiarimenti alla Commissione U.E sul divieto di effettuare il riposo settimanale in cabina.
L’associazione spagnola degli autotrasportatori “Fenadismer”, ha formalmente chiesto alla Commissione U.E di appurare se il divieto di prendere il riposo settimanale regolare in cabina che la Francia è in procinto di introdurre, sia o meno compatibile con la normativa comunitaria; ciò tenuto conto che gran parte del trasporto di cabotaggio in quel Paese proviene proprio dalla penisola iberica.

Francia – nuovo progetto per introdurre l’ecotaxe.
Nel Settembre 2013 il Governo francese, preso atto delle difficoltà nel far partire il nuovo sistema di pedaggio per i mezzi pesanti cd ecotaxe, decise di rinviarne l’entrata in vigore a data da destinarsi. Ora, il Governo francese ha presentato un progetto per una nuova ecotaxe che sarà votato dal Parlamento in Luglio per poi diventare operativo, almeno nelle intenzioni del Governo, dal 1° Gennaio 2015 dopo una sperimentazione di 3 mesi. La nuova tassa si applicherà ai veicoli di massa complessiva superiore alle 3,5 ton su 4.000 Km di strade nazionali (contro i precedenti 15.000 Km); in particolare, il pedaggio interesserebbe le grandi arterie di comunicazione nord-sud ed est-ovest, caratterizzate dalla presenza di vettori esteri in transito. I mezzi pesanti dovranno essere dotati di un dispositivo satellitare per il calcolo dei Km percorsi sulle strade coinvolte 2 dal pedaggio, e pagheranno sulla base di queste percorrenze. L’imposizione media dovrebbe aggirarsi intorno ai 13 centesimi al Km, che potrà variare a seconda del tipo di veicolo. Le associazioni di categoria dell’autotrasporto francesi (FNTR, UNOSTRA, TLF) si sono dette contrarie a questo progetto.

Abbandono del regime TIR da parte della Russia
A seguito della scadenza, dal 1 Luglio p.v, dell’accordo tra l’associazione garante russa Asmap e l’amministrazione doganale russa FCS, a partire da tale data le garanzie TIR non saranno più valide nel territorio della Russia e, allo stesso modo, le garanzie dei trasportatori russi non saranno più accettate negli altri Paesi. Peraltro, non è escluso che con l’approssimarsi di questa scadenza possano esserci novità, tenuto conto che da più parti è stato chiesto alla Federazione Russa di ripristinare la convenzione TIR.